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Reg. Prot. 5700229 del 27.12.2020
Al Capo Redattore de “ILMATTINO”
p.c.
All’ Assessore al Personale
Al Capo di Gabinetto
Ai Lavoratori del Comune di Napoli
Da sempre e con particolare attenzione in questi difficili anni dove populismo e demagogia sembrano aver sostituito nel globo la politica e il merito delle questioni, abbiamo ricercato con serietà e rispetto il confronto attraverso e con i mezzi d’informazione. Comprendiamo, anche, che ogni giornale parla alla pancia o alla testa delle persone per legittima scelta editoriale.
Oggi, però, con l’articolo de ILMATTINO sul tema della trattativa decentrata si è superato ogni seppur appena decoroso limite. Si fa passare il fondo per la trattativa decentrata come un regalo del Sindaco per la sua “tranquillità politica”, il finanziamento dei servizi pubblici come prebende. La non conoscenza dei temi, non è una colpa: farla passare per verità non è un atto di stima per l’intelligenza delle persone. Il fondo necessario al finanziamento del Contratto Decentrato Integrativo è legato al Contratto Nazionale, costruito su precisi aspetti tecnici contabili, e praticamente sempre lo stesso da anni, visto che l’Ente non può aggiungere proprie risorse.
Non è un simpatico regalo del Sindaco, è un obbligo di legge e dallo stesso, tra l’altro, i lavoratori stanno restituendo milioni di euro all’anno a seguito della Ispezione MEF del 2012 richiesta proprio da questa amministrazione. Altro che regalo !!!! Con quelle risorse contrattuali, si garantiscono i servizi in turno, notturni, festivi, e si rispetta il Contratto e la Legge legando il salario a merito e risultato. Quel poco o molto dei servizi pubblici funzionante, lo si deve a questa articolazione organizzativa.
Naturalmente, comprendiamo che di questi aspetti, e di molti altri, poco interessa a ILMATTINO, altrimenti avrebbe fatto inchiesta giornalistica e non sparato fango sul lavoro delle persone e sul valore dei contratti. A partire da un atto di ignoranza delle norme del Diritto del Lavoro e delle tecniche elementari di bilancio: le assunzioni si fanno con il capitolo di bilancio delle spese del personale, i soldi del fondo sono vincolati alla trattativa decentrata e ivi destinati dai Contratti Nazionali. Il mattino non sa che le Organizzazioni Sindacali non fanno patti per la tranquillità dei Sindaci, rivendicano e discutono di merito. In ultimo, è persino superfluo segnalare che creare o alimentare scontri inesistenti e strumentali tra tutelati e non tutelati, sia esercizio dannoso e di grande lesione al tessuto sociale.
Vede, Sig. Capo Redattore abbiamo pensato di scriverle ben consapevoli che il nostro è ancora il paese delle corporazioni, ma solo per riportarle una nostra riflessione: in un paese dove la crisi dei partiti, della politica è deflagrante, questi articoli ci dicono che la stessa ha ormai raggiunto tutti pilastri della nostra società.
Per le Segreterie
FP CISL – Agostino Anselmoi
UIL – Annibale De Bisogno / Giuseppe Migliaccio
CSA – Franca Pinto / Roberta Stella
