Reg. Prot. 5700322 
Napoli, 15.06.2021

Al Prefetto di Napoli

Ai Lavoratori del comune di Napoli

In data odierna si è tenuta la prima partecipatissima azione di lotta sindacale dei lavoratori del Comune di Napoli a sostegno delle rivendicazioni occupazionali e contrattuali. Alle ore 13.20 una folta delegazione ha incontrato il Capo di Gabinetto per ottenere chiarimenti e intendimenti dell’Amministrazione.

Le nostre preoccupazioni sono diventate enormi certezze, difatti:

  1. da sabato 19 giugno i 147 agenti di Polizia Municipale saranno licenziati. Dopo aversuperato un concorso pubblico, dato prova di impegno e professionalità, l’Amministrazione li abbandona nella incapacità di dare voce alla terza città d’Italia. Errori abnormi, sottovalutazioni, approssimazione, scarsa rappresentanza e autorevolezza determinano in negativo le sorti di 147 giovani della nostra città. Il Corpo della PM perde le sue forze migliori e la città è ulteriormente abbandonata. A conti fatti, nessuno ha calcolato o governato nulla nelle sedi Ministeriali e di Governo. Eppure il Sindaco aveva gridato alla vittoria, ringraziato sulla proroga dei contratti, confondendo con i suoi uffici persino il Decreto Sicurezza con il suo riparto. Una ennesima sconfitta per la città, sempre più simile all’ Italia dal dopo 8 settembre 1943. Noi non ci arrenderemo mai e chiediamo allo Stato di intervenire e ripristinare il Diritto al lavoro e il senso di Giustizia.
  2. Sulla stessa via si trova il personale REI. Anche qui, bisogna avere consapevolezza che occorrono atti organizzativi del Direttore Generale (per le figure non previste quali psicologi), un bilancio approvato entro il 31 Luglio (da non confondere con le prossime convocazioni di fine mese giugno), il capitolo di spesa e in ultimo il fabbisogno. Una montagna che va scalata, pena altri disoccupati dopo anni di lavoro nella P.A.
  3. Nessuna certezza su tempi e concretizzazione del Contratto Decentrato. Restano tutte da concretizzare PEO, PIP, Produttività Individuale e Front Office.

Abbiamo visto e vissuto momenti difficili, il dissesto, le crisi di giunta, le crisi di bilancio e le ispezioni del MEF. La sensazione del vuoto, della assoluta assenza di interlocutori e di attenzione ai problemi così ostentata e presente, non l’avevamo ancora vissuta. Avremmo voluto avere dal Sindaco qualche spiegazione sui fatti e sul suo comunicato, non è stato possibile avremmo dovuto prendere dei pullman per recarci in qualche paese della Calabria. Tutte le questioni saranno portate da queste O.S. giovedì al tavolo di raffreddamento del conflitto convocato dalla Prefettura. La lotta è solo all’ inizio, proseguirà in tutte le forme democratiche.

Per le Segreterie

UIL – Annibale De Bisogno / Giuseppe Migliaccio

CSA – Franca Pinto / Roberta Stella