Prot. com0004/23.01.2020

Al Sig. PREFETTO DI NAPOLI

Marco VALENTINI

Al Sig. SINDACO DI NAPOLI

Luigi DE MAGISTRIS

Con grave rammarico prendiamo atto che un consigliere comunale ha pubblicato sul proprio profilo Facebook i posti di servizio della Polizia Municipale previsti domani nella zona ospedaliera. Un fatto mai successo, inaccettabile e di grave sovraesposizione per il Corpo della Polizia Municipale. In particolare si evidenzia:

  1. Il consigliere dichiara di aver chiesto lui in persona ove collocare le pattuglie. La Legge assegna questo ruolo al Comandante, che lo esercita in rapporto alle esigenze complessive della città e non di un consigliere comunale;
  2. Nel caso, vorremmo sapere a chi ha diramato le sue disposizioni o da chi ha saputo disposizioni di servizio;
  3. Grazie al suo intervento pubblicitario, domani chiunque voglia delinquere, saprà dove è prevista la presenza di personale della Polizia Municipale. Lo stesso dicasi per quanti viaggiano in auto e moto oggetto di furto, senza assicurazione, ecc.
  4. La chicca finale è la richiesta ai cittadini di “monitorare e informarlo” quale proprietario del servizio.

Un vero e proprio intervento che mette cittadini contro il personale in divisa.
Ci chiediamo, se domani una pattuglia deve essere spostata dalla centrale operativa per un incidente o esigenze di P.G si chiede prima il permesso al consigliere? Si lascia un informazione sul posto utile al monitoraggio dei cittadini?
In questi giorni difficili e di grande traffico, lavoratrici e lavoratori stanno presidiando tutta la zona ospedaliera immersi in nuvole di smog. Assicuriamo i cittadini che non c’è bisogno di ingerenze di alcuno. I servizi sono disposti dal comando ed ai consiglieri è demandato un ruolo importante, che rispettiamo, non certo di costruire un facile demagogico consenso elettorale in danno del Corpo e degli stessi ignari cittadini. La verità di quanto diciamo sta nei commenti dei cittadini “aizzati ” in un compito di vigilantes dalle ripercussioni inimmaginabili.

Napoli, 23 gennaio 2020

Per La Segreteria 

ROBERTA STELLA