Al Prefetto di Napoli
Al Presidente del Consiglio Comunale Ai Capi Gruppo Consiliari
Ai mezzi d’informazione
Ai lavoratori del Comune di Napoli

Prot. 570093 del 16.04.2020

URGENTE

Oggetto: Comune di Napoli, Ticket in Smart Working. Demagogia, populismo…

Il Comune di Napoli, al solo fine di una BASSA OPERAZIONE DI “MARKETING DI SOLIDARIETÀ”, ha deciso di scatenare una guerra tra poveri. Difatti, nel corso di una riunione tenutasi Giovedì 9 u.s. presenta una proposta dove SOTTRAE IL DIRITTO AL TICKET MENSA a migliaia di lavoratrici e lavoratori dell’Ente obbligati dalle misure di contenimento al covid-19 allo Smart Working, per assorbirne le risorse economiche. Un modo come un altro per fare un poco di DEMAGOGIA E POPULISMO A BUON MERCATO, uno spot pubblicitario pagato con i diritti e il salario dei lavoratori.

Parliamo di personale con stipendi da 1250 euro medi mensili al quale, a causa dello Smart Working, bisognerà sottrarre almeno 200 euro mensili di perdita di indennità legate alla presenza in ufficio. L’Ente vuole ammantarsi di solidarietà, togliendo diritti e salario a lavoratori gravati da mutui, prestiti e finanziarie. Ci hanno fatto vivere una riunione surreale, priva di connotati tecnici e con la pretesa di ottenere il consenso dei Sindacati. Non sono stati capaci neanche di mantenere l’impegno di una nuova convocazione da tenersi il venerdì 10 aprile.

UN ATTO DI ARROGANZA, CHE LACERA E INTERROMPE LE RELAZIONI SINDACALI. Tutto ciò, significa soffiare pericolosamente sul fuoco dei bisogni delle persone, creare un clima di scontro che contrasta con il dramma in corso nel paese. In questi mesi, si è riusciti ad andare oltre le enormi carenze dell’Ente in termini di impiego del personale, di dispositivi di protezione individuale, di funzionalità dei servizi, pur di mantenere un clima di collaborazione e solidarietà nel mondo del lavoro.

L’Amministrazione deve pensare al tessuto sociale di una città che era già in ginocchio ben prima del covid -19. Deve farlo in collaborazione istituzionale con Governo e Regione, assicurando che risorse vere e aggiuntive aiutino la città. Non servono spot, non serve alimentare una guerra tra poveri, non serve mortificare il mondo del lavoro, servono piani d’intervento realmente e interamente finanziati che stimolino l’economia e tutelino le migliaia di persone che sono già senza lavoro.

Per le Segreterie


FP CISL – Agostino Anselmi

UIL – Annibale De Bisogno

CSA – Franca Pinto / Arletti