Al Prefetto di Napoli
Marco VALENTINI
All’Assessore alla Polizia Municipale
Alessandra CLEMENTE
Al Comandante della Polizia Municipale
Ciro ESPOSITO

Reg. Prot. 5700138 del 09.07.2020
* Verba…(le) ‘volant’, scripta manent *


Verba…(Le) ‘Volant’, Scripta Manent

La Storia Dei Verbali Della Polizia Municipale Di Napoli

È stato accertato che la SOES SPA, concessionaria della fornitura dei verbali di accertamento di infrazione al codice della strada della polizia municipale di Napoli, non provvede a fornire il Servizio Polizia Locale dei dovuti blocchi di verbali in quanto ‘ve ne sono troppi già forniti e non rientrati ancora redatti.

Nella pratica ad ogni dipendente viene assegnato un blocco verbali, che è di 25 verbali ognuno. Una volta assegnato, la gestione SOES SPA vuole che il blocco di 25 verbali possa essere firmato solo dall’operatore che lo abbia in carico, a meno che questi non sia già in pensione; caso, questo ultimo, che ne consente la restituzione alla ditta ove mai il blocco fosse stato parzialmente usato, oppure la riassegnazione ove mai il blocco non fosse ancora stato utilizzato.

Cosa c’è di strano?C’è di strano che il personale interno, utilizzerà i verbali che ha in carico non solo quando non lavora in ufficio, il che significa nei festivi, ma, lo farà qualora, ex legge, sia stata commessa un’infrazione al codice della strada ed in sua presenza. Quindi, qualora la SOES SPA evidenziasse 2000 verbali assegnati, questi potrebbero corrispondere a 80 agenti, casomai impiegati, per la maggior parte o con continuità, internamente.

Gli Agenti che lavorano in pianta stabile in strada, invece, terminati i blocchi di verbali, non ne possono caricare ulteriori in quanto la SOES SPA, con queste argomentazioni non fornisce il Comando Polizia Municipale di verbali. Di certo si potrebbero usare i tablet: meno carta, meno fogli copiativi, trasmissione istantanea alla Società del verbale e lavorazione del procedimento più rapida, meno inquinamento.

Tutto bello se non fosse che il personale, assunto sul posto, non impiegandosi in ufficio ad inizio turno, non può avvalersi del tablet. Tutto bello, se non fosse che le prese delle ricariche USB subito si danneggiano e non arrivano i ricambi. Tutto bello se non fosse che i tablet per contestare i verbali, che necessitano di una stampante diversa, sono solo 15!

Significato di tutto ciò è che vi sono, quando si riescono a caricare, due, tre tablet in funzione per un Reparto di venti pattuglie giornaliere, per almeno dieci reparti. Il significato di tutto ciò è che si è creato uno stallo.

Rammentiamo che lo scopo di ciò non è fare cassa: con i verbali non s’è mai fatta cassa dato che non si riesce a raccogliere oltre l’8/10% di quanto contestato; con i verbali si sanzionano comportamenti scorretti a danno della collettività e quei soldi che il Comune dovrebbe incamerare potrebbero essere utilizzate per la manutenzione di strade ed impianti stradali, per l’educazione stradale nelle scuole, per l’ammodernamento urbano. Cosa che non potrà mai avvenire finché la SOES SPA, la società appaltante, non fornirà i blocchi di verbali e la cavetteria dei tablet.

Tutto resterà alle chiacchiere: verba(le) volant, scripta manent.

Per le Segreterie

UIL

Giuseppe Migliaccio

CSA
Roberta Stella