Reg. Prot. 5700167 del 10.09.2020
***PM misure anti contagio ****

Al Comandante Della Polizia Municipale di Napoli
Gen. Ciro Esposito

*** Misure di sicurezza anti-contagio

Oggetto: Professionalità e ruolo della Polizia Municipale.

Sui social rimbalzano immagini di agenti della Polizia Municipale di Napoli intenti a rimuovere materassi abbandonati, suppellettili e altra immondizia, per caricarla su auto del Corpo. Fanno il paio con altre foto di mesi precedenti rinvenuti su internet con agenti impegnati persino a spazzare la via. Questa attività, viene svolta in barba alle normali misure igienico sanitarie, alle norme di contenimento Covid-19, in dispregio del profilo professionale rivestito e con sottrazione di personale dai compiti istituzionali. Ricordiamo, che la raccolta e lo smaltimento dei rifiuti, soggiace a precise leggi e non risulta che la Polizia Municipale sia dotata di tali mezzi e competenze.


***Il risultato è il blocco per sanificazione del furgone e delle auto di servizio.


Non abbiamo bisogno di figure da “Marescialli del popolo“, poiché l’intero Corpo è al servizio dei cittadini ogni giorno H24. Giustifichiamo l’eccesso di buona volontà, condanniamo il silenzio della catena di comando e la disorganizzazione. La Polizia Municipale lotta da sempre per veder definito il proprio ruolo in una legge di Riforma, di certo questo non aiuta a comprendere quale alta professionalità caratterizzi l’impegno della Polizia Municipale nella tutela della legalità e sicurezza. I servizi vanno organizzati a monte, dove necessario si chiede il contestuale intervento di ASIA e si procede alla rimozione del materiale abbandonato nel rispetto della legge.
I cittadini hanno il diritto ad aiuole pulite, curate, senza immondizia non raccolta. Hanno il dovere di un maggiore senso civico, di azioni di contrasto e sanzione contro quanti aversano in violazione di legge. Hanno diritto a politiche di welfare e immigrazione degne di una città Europea.
La Polizia Municipale fa tanto, farà sempre di più pur senza organico e senza mezzi. Ciò che non può fare è divenire un’associazione di volontariato che nega il proprio ruolo professionale per “inventarsi” azienda di raccolta e smaltimento dei rifiuti.

***Ricordiamo che l’ unità operativa San Lorenzo ha un caso Covid positivo accertato, personale in quarantena, altro ammalato e domani circa 40 persone dovranno sottoporsi al tampone. Chissà se mettere le mani nell’ immondizia, i materassi sono altamente infetti, è un buon elemento di igiene e prevenzione

Per le Segreterie

UIL – Annibale De Bisogno

CSA – Franca Pinto / Roberta Stella