Reg. Prot. 5700185 del 05.10.2020
Prevenzione Covid-19 S.W.

All’Assessore al Personale
Enrico Panini
Al Direttore Generale
Patrizia Magnoni
Al Capo di Gabinetto
Ernesto Pollice

Al Responsabile Prevenzione

Oggetto: prevenzione Covid -19. Smart Working.

I dati della Pandemia purtroppo corrono, rendendo sempre più difficile adempiere alle normali attività in condizioni di sicurezza rispetto al virus Covid 19. Il contrasto alla pandemia nei luoghi di lavoro, tutela l’ intera cittadinanza e non solo i dipendenti che ivi prestano servizio. A maggior ragione per i servizi pubblici, dove gli utenti sono obbligati a interfacciarsi per tutte le normali quotidiane incombenze.

Per questo ci sembra surreale il dibattito sullo Smart Working e le continue richieste di aumentare il lavoro in presenza. Il tema va rovesciato:
• quali condizioni di sicurezza ha assicurato il datore di lavoro?
• Quali DPI sono stati dati in dotazione e in che numero?
• Le regole del distanziamento sono assicurate?
• Quanti dipendenti possono accedere in un ufficio per essere considerati “in sicurezza”?
• Gli utenti accedono su prenotazione ?
• I bagni sono forniti di sapone, carta, igienizzante, ecc.?
• I dipendenti sono forniti degli strumenti per disinfettare Gli apparecchi usati per lavoro (telefoni, fax, fotocopiatrice, computer, mouse) a cambio turno?


In base a queste risposte si può coerentemente ragionare di quanto personale può essere impiegato in sicurezza senza che gli uffici diventino dei focolai di propagazione del virus. *** Chiediamo serietà, risposte precise, uno screening sullo stato igienico dei locali degli uffici e la dotazione di DPI. Non vorremmo dover procedere anche in questo caso con Esposti alle autorità competenti. Vogliamo credere nel senso di responsabilità di Amministratori e Dirigenti.


***Non aspetteremo, però, che il tempo passi invano. È troppo importante tutelare la salute dei dipendenti e dei cittadini.

Per le Segreterie

UIL – Annibale De Bisogno / Giuseppe Migliaccio

CSA – Franca Pinto / Roberta Stella