Reg. Prot. 5700321
Napoli, 14.06.2021

Ai Lavoratori del Comune di Napoli

Nel pomeriggio di oggi 14 giugno, si è tenuta la riunione convocata dal nuovo Direttore Generale sui temi legati al salario dei lavoratori e oggetto della nostra mobilitazione. Nel corso della riunione queste O.S. hanno stigmatizzato che dopo ben sei mesi il Contratto Decentrato è inapplicato nella quasi totalità.

Hanno, inoltre, richiamato le proprie note sindacali inviate nei mesi precedenti dove si chiedeva chiarezza e tempistica per istituti quali la Produttività Collettiva 2020 (PIP), Progressioni Economiche Orizzontali, Produttività Individuale. Per non parlare della difficoltà applicativa incontrata con l’Istituto del Front Office.

Abbiamo chiarito la nostra indisponibilità ad ascoltare promesse. La nostra mobilitazione rientrerà solo di fronte ad atti concreti e tempistica certa. Il nuovo Direttore Generale si è impegnato a risolvere il problema del PIP, confermando la validità degli obiettivi e dei parametri utilizzati. Fattori questi, oggetto di incomprensibili critiche, non di loro pertinenza, da parte del Nucleo di Valutazione. Comunque, nella più rosea delle previsioni è saltato anche il mese di giugno.

Ha poi ufficializzato la partenza dell’iter procedurale per le performance 2020, atto, questo, obbligatorio per l’Ente a prescindere dal Contratto Decentrato. Nulla, invece, è cambiato in tema di certezze sui tempi di erogazione degli istituti contrattuali. Aleggiano su questi istituti i tempi dettati da una legittima indagine in corso da parte della Corte dei Conti. Questo, però, non può impedire che il Contratto Decentrato proposto dall’ Amministrazione e sottoscritto dalle O.S. sia velocemente applicato. Ancor più grave il nulla su temi quali i Contratti in scadenza sabato p.v. di 147 agenti di Polizia Municipale, il Personale REI, LSU ecc.

Sui 147 agenti di PM il Capo di Gabinetto ha dato notizia che è certo del prossimo arrivo del Decreto del Riparto con i fondi necessari ad arrivare a dicembre 2021. Tanto ci crederemo quando vedremo firmare i contratti, il lavoro è un tema vitale. Serve concretezza e serietà. Siamo a 5 giorni dal licenziamento: promesse? No grazie.

Lo stesso dicasi per il personale REI: quando approveranno il bilancio, verificheremo il capitolo di spesa indispensabile per finanziare il piano di fabbisogno, leggeremo quest’ultimo e allora tutti pronti ad applaudire. Promesse: no grazie.
Vogliamo chiarezza, verità, non si può veleggiare a vista sui temi occupazionali e del salario dei dipendenti. Dove era l’Amministrazione nel doveroso percorso di interlocuzione istituzionale con la Corte dei Conti? Ci auguriamo inizi ora, anche se i pochi mesi di consiliatura rimasta lasciano molti dubbi. Per questo, confermiamo l’azione di lotta con la prima assemblea prevista per la giornata di domani.

Non vorremmo che all’improvviso tutti pensino alla campagna elettorale e i lavoratori rimangano da soli, disoccupati, precarizzati e senza che siano stati applicati gli istituti contrattuali.

Per le Segreterie

UIL – Annibale De Bisogno / Giuseppe Migliaccio

CSA – Franca Pinto / Roberta Stella