Registrato al Prot. 5700419/2021
Napoli, 28.12.2021


Al Sindaco di Napoli
Al Direttore Generale
Ai dirigenti del Comune di Napoli

Con l’aumento dei casi di contagio, direttamente proporzionale ad esso, cresce la possibilità di una paralisi dei servizi. In momenti emergenziali, in un recente passato, abbiamo scoperto modalità agili di lavoro che negli altri paesi Europei erano già di diffusa fruizione come istituti ordinari. Con la diminuzione dei contagi si è sospeso lo Smart working per tutti i dipendenti del Comune di Napoli ed anche adesso che, con l’aumento dei casi di isolamento fiduciario si rischia di chiudere gli uffici, ancora non si è attivata la modalità agile di lavoro.

Rispetto al momento della sospensione dello Smart working e nelle more del tavolo tecnico che dovrebbe istituire lo stesso in modalità ordinaria, il Ministero del lavoro ha stilato una bozza di protocollo nazionale del lavoro in modalità agile.

Insomma, mentre il mondo lavorativo pubblico e privato va in questa direzione, come forma ordinaria di organizzazione del lavoro, attualmente, in forma emergenziale e fino a disciplinare l’istituto in modalità permanente, non si fa un passo avanti verso lo svuotamento degli spazi comuni, luoghi di possibile contagio. La variante Omicron viaggia spedita, è molto contagiosa, con almeno due milioni di italiani in isolamento.

Pertanto chiediamo, ancora una volta, che venga da subito attivata una modalità di lavoro agile, laddove sia possibile, senza tardare ancora, al fine di prevenire i contagi e lo svuotamento degli uffici. Quasi tutti gli enti hanno ricercato ed attuato modalità di lavoro agile “tampone” per questo momento di passaggio dalla fase emergenziale a quella ordinaria. Cosa stiamo aspettando? Che gli isolamenti fiduciari ed i contagi siano così tanti da bloccare la macchina comunale?

Anche oggi ripetiamo: si deve fare tanto e presto.

COORDINATORE GENERALE CISLFP Agostino Anselmi

PER LA SEGRETERIA CISLFP Giuseppe Ratti

PER LA SEGRETERIA CSA – Franca Pinto / Roberta Stella