Politiche di sicurezza e welfare C’è tanta strada da fare

Registrato al Prot. 5700702/202

Napoli, 12.04.2024

Al Direttore Generale del Comune di Napoli
Pasquale Granata
Al Direttore dell’Area Sicurezza del comune di Napoli
Dirigente del Servizio Polizia Locale
Generale Comandante Dott. Ciro Esposito

Ai Lavoratori della Polizia Locale di Napoli

OGGETTO: Politiche di sicurezza e welfare. C’è tanta strada da fare!
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Un altro lavoratore si aggiunge alla lunga sfilza di operatori di polizia municipale che, durante il servizio, restano feriti riportando lesioni gravi. Stavolta apprendiamo di un incidente stradale auto-moto che ha visto coinvolto un poliziotto municipale riportante una riserva della prognosi. Sulla dinamica del sinistro indaga l’Infortunistica stradale, per accertare pesanti responsabilità in capo alla controparte, responsabile di omissione di soccorso e fuga, due reati che prevedono l’applicazione di sanzioni di carattere penale quali la reclusione e la multa.
Massima è la vicinanza e la solidarietà che intendiamo esprimere ai lavoratori coinvolti in tali tipi di eventi. Aldilà poi della necessità della certezza della pena qualora si accettassero condotte delittuose, il nostro pensiero corre anche ad un’altra conseguenziale condizione.
Da oggi, fino al reingresso in servizio il dipendente dovrà provvedere, a proprie spese, alle visite mediche specialistiche di cura e riabilitazione miranti al recupero psicofisico completo. Inoltre, durante tutto questo periodo, una fetta consistente di salario accessorio
giornaliero verrà annullata in ragione della mancata presenza in servizio.
In questo micromondo quale è quello dell’ente comunale sarebbe opportuno, pertanto, almeno come misura contenitiva del danno economico sopraggiunto, procedere ad individuare, nonché ad attivare in tempi rapidi, mirate politiche di welfare aziendale e del miglioramento della sicurezza
attraverso l’ausilio di dispositivi di protezione individuale in numero adeguato. Passi, questi, oggetto
di discussione che riteniamo stiano incontrando, oggi, la simbiosi dell’amministrazione e del Comando. In un contesto civile e sociale, di certo ogni persona in genere, e quindi specialmente ogni lavoratore, pubblico o privato che sia, specie se ammalatosi o infortunatosi per ragioni di servizio, merita la possibilità di godere della dovuta assistenza e del mantenimento delle corresponsioni economiche erogate in condizioni di normalità lavorativa.
Siamo consci che c’è tanto da fare però. Ciononostante non ci sottrarremo mai al confronto costruttivo per migliorare le condizioni di tutela dei lavoratori

Il Responsabile del Dipartimento Sicurezza
Antonio D’Amato

Per la RSU di Riferimento
Roberto Fogliame